
Anche nell’estate 2025 abbiamo monitorato la situazione del Parco delle Noci di Melegnano, intervenendo direttamente nel laghetto più grande alla ricerca di esemplari di Trachemys scripta. Nei due anni precedenti avevamo confinato la maggior parte degli esemplari in piscine rialzate sul posto, progettate per evitare la loro fuoriuscita.

Dopo una mattinata di ricerca, quattro adulti non hanno rinvenuto nuovi esemplari nel laghetto. La nostra principale preoccupazione riguardava eventuali esemplari neonati o subadulti, dati i precedenti interventi effettuati nelle stagioni successive alla deposizione delle uova. Il fatto che non siano stati avvistati esemplari giovani suggerisce che la fauna selvatica predatrice interviene sui piccoli di Trachemys scripta con maggiore efficacia di quanto ipotizzassimo, riducendo il rischio di una riproduzione incontrollata della specie.

Continueremo i monitoraggi per verificare se lo spostamento degli esemplari adulti nei vasconi sul posto rappresenti la scelta migliore anche sul piano etico, osservando soprattutto se l’assenza della specie alloctona favorirà la presenza di nuove specie autoctone di anfibi e rettili nei prossimi anni e stagioni.
